Perché alimentarsi è un comportamento, e lo psicologo è lo specialista del comportamento.
Perché come ogni comportamento è influenzato da fattori emotivi, sociali, familiari, ambientali.
Perché i significati che l’individuo dà al cibo sono unici, individuali, e pertanto non possono essere affrontati con uno schema rigido come la dieta pretende di fare.
Perché le persone con problemi di gestione del peso sanno cosa “devono” o “non devono mangiare” ma non riescono ad attuare un regime alimentare corretto.
Perché lo psicologo accoglie l’individuo nella sua unicità e non cerca di ricondurlo ad un modello prestabilito.
Perché lo psicologo lavora sul conflitto, sulla motivazione, sull’autostima.
Perché lo psicologo sa che dietro ogni comportamento esistono una serie di fattori (pensieri, emozioni, idee etc) sui quali si deve intervenire perchè sia possibile un cambiamento.